Il servizio offerto favorisce nuove forme di collaborazione tra le parti e le sostiene nel trovare soluzioni adeguate al nuovo assetto familiare.
I mediatori che operano presso il centro svolgono un tipo di mediazione sia globale che parziale, secondo gli aspetti su cui emerge il conflitto tra le parti, ivi compresi quelli economici e patrimoniali (assegno di mantenimento, alimenti, assegnazione della casa familiare, divisione delle spese e dei beni…) oltre che le questioni prettamente legate alla cura della prole (educazione dei figli, organizzazione delle vacanze e delle festività, gestione del tempo libero…). La coppia sceglie i temi che vuole affrontare in Mediazione, avendo raggiunto per altri soluzioni mutualmente accettate.
L’equipe multidisciplinare dei mediatori offre la possibilità di accedere ad un percorso di co-mediazione, la cui peculiarità consiste nel mettere a disposizione della coppia in separazione una ricca gamma di competenze specifiche e differenziate, data la compresenza di due operatori con formazione l’uno giuridica e l’altro psicologica.
Vale la pena sottolineare come di un tale strumento possano beneficiarne anche le cosiddette coppie di fatto, secondo quanto disposto dai numerosi atti del Consiglio d’Europa e soprattutto nel pieno rispetto dell’art. 13 della “Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei bambini”.
Le parti che accedono al percorso di mediazione presso il Centro CON.ME. hanno la possibilità di far partecipare i propri legali al primo incontro informativo.
La multidisciplinarietà degli operatori consente, inoltre, di offrire incontri, sia individuali che di gruppo, psico-educativi e di sostegno, ai soggetti che direttamente o anche indirettamente sono coinvolti nel conflitto familiare.
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